90° Fondazione Gruppo Alpini di Seren del Grappa

90 fondazione Alpini Seren 9 23 23D143129 settembre - Seren del Grappa - 90° di Fondazione del Gruppo Alpini. Venerdì sera presentazione di Italiani in terra di Francia presso la Sala Biblioteca di Seren. Vi aspettiamo qui di seguito, locandina degli eventi degli Alpini di Seren del Grappa.

Per chi vuole conoscere l'autore Carlo Grigolon una serata da non perdere.

Questo suo terzo libro, diversamente dal primo, Stalag IIIB, nasce dalla specifica preparazione storica dell'autore riguardante la Grande Guerra. E’ il secondo volume in cui è raccontata la vita di un comandante di compagnia italiano della Brigata Alpi che si trovò a combattere nei difficili fronti francesi nel 1918, dopo che la sua brigata fu aggregata al II corpo d'armata. Questo volume, in particolare, narra le vicende degli ultimi mesi di guerra e l’avanzata del II corpo d’armata Italiano dal Chemin des Dames alla Mosa. Una narrazione che mette in relazione la vita quotidiana dei giovani soldati italiani su un fronte inclemente come quello francese, attraverso un susseguirsi di azioni militari, di fatti personali, di rapporti con i soldati francesi e di quelli, a volte contraddittori, con i comandi superiori. E’ un racconto anche di amori e passioni di giovani uomini e donne irrobustiti dai disagi della guerra, in un diluvio di sensazioni e di emozioni. Passioni che a tratti vengono travolte dalla vita di trincea e dal pericolo dei combattimenti, nello sfondo di un territorio desolato e devastato, in una successione narrativa incalzante e vibrante che ripercorre tutti gli eventi bellici del corpo d'armata italiano in quelle terre a esso sconosciute e nel quale la vita è difficilissima e le condizioni per la sopravvivenza estreme.


Questa è la storia di giovani uomini e donne che non hanno abbandonato i loro sogni e i loro desideri, nonostante si ritrovino nel mezzo delle devastazioni di una tremenda guerra, guerra che nessun occhio umano aveva mai visto prima di allora. Questo racconto vuole essere il simbolo di una speranza d'amore con cui accendere una fievole speranza per la ricostruzione di un nuovo mondo, migliore del precedente.
Tutto ciò è raccolto in questo libro, una storia umana che s'intreccia con una raccolta di precise note storiche che descrivono dettagliatamente le azioni del Corpo d'Armata sul territorio francese.
Questo è il secondo libro di un'opera composta di due volumi. Il primo ha raccontato le vicende della brigata Alpi dal Monte Grappa alla Champagne, questo è la continuazione narrativa del primo e racconta la riscossa e l'offensiva alleata e delle nostre truppe dal fiume Aisne alla Mosa e si concluderà sui confini con il Belgio il giorno 11 novembre alle ore 11.00.

Comune Seren Italiani SerenCarlo Grigolon, nato nel 1959, dopo gli studi superiori, nel 1981 ha frequentato la scuola militare ad Aosta. Ufficiale degli Alpini, imprenditore, studioso di storia e delle vicende umane che la caratterizzano nel loro insieme, per una maggiore comprensione del quotidiano e del presente. Appassionato studioso degli eventi italiani ed europei della Grande Guerra, ha sempre posto una particolare attenzione alla strategia, alla tattica militare, all'aspetto politico, economico e a quello logistico delle truppe sul campo, tutto ciò per avere un quadro il più possibile fedele ai fatti e riuscire a comprendere a fondo la complessità degli eventi bellici. Fondatore e coordinatore del Centro Studi "Grande Guerra sul Grappa" e del sito di informazione territoriale www.montegrappa.org che si occupa di sport e cultura sul Monte Grappa, ha dedicato più di trent’anni della sua vita allo studio del territorio dove vive. Ricercatore e divulgatore storico dei fatti della Grande Guerra, attento conoscitore del Massiccio del Grappa, del Montello, del Piave e del Basso Isonzo, ha negli ultimi anni con seminari, conferenze e incontri di approfondimento sul terreno, cercato di mantenere viva la storia e il sacrificio dei nostri nonni e bisnonni, radicando le profonde radici della loro storia nella nostra storia recente. Sempre attento alla conservazione dei luoghi testimoni della Grande Guerra, consapevole che sono il solo legame con le nostre generazioni e con le generazioni future, uniche speranze che rimangano vere e toccanti testimonianze di fatti che sono sempre più lontani nel tempo e che diventeranno sempre più evanescenti nelle menti delle nuove e future generazioni.